Nell’ambito della XXIV edizione della Settimana della Lingua Italiana, il cui tema è L’italiano e il libro: il mondo fra le righe, presentiamo un panel per approfondire il tema del “gioco” – un’attività che coinvolge tutti e in tutte le fasi della nostra vita, eppure raramente ci fermiamo a pensare a che cosa significhi giocare. Qual è il suo ruolo sociale, e in che modo può trasformarci e influenzare i nostri rapporti con gli altri?
Al termine dell’evento, seguirà un piccolo rinfresco
Riccardo Fassone e Stefano Gualeni, studiosi di giochi e game designer, converseranno con Costantino Oliva e Irene Incarico sul gioco e sul giocare a partire dai loro ultimi libri, nei quali riflettono sull’importanza e sul mistero dell’attività ludica.
In Ballare di architettura. Una teoria di chi gioca e di chi guarda (Quanti Einaudi, 2024), Riccardo Fassone propone una lettura del giocare basata sulla spontaneità e sulla partecipazione, a cavallo tra autobiografia e teorie del gioco.
In Il videogioco del mondo: Istruzioni per L’uso (Timeo, 2024), invece, Stefano Gualeni si interroga sull’uso comunicativo e trasformativo dei media digitali, e in particolare sul nostro rapporto con i mondi interattivi dei videogiochi.
I RELATORI
Riccardo Fassone insegna storia e teorie delle forme ludiche all’Università di Torino. È autore di numerosi libri e articoli sulla storia dei giochi digitali e analogici e sul loro rapporto con gli altri media. Ha insegnato e fatto ricerca negli Stati Uniti e in Francia. È anche game designer e collabora alla realizzazione di giochi da tavolo di ambientazione storica.
Stefano Gualeni è professore ordinario presso l’Institute of Digital Games dell’Università di Malta e professore in visita all’LCAD di Laguna Beach (California). Oltre a essere autore di giochi, videogiochi e testi accademici, ha anche scritto due romanzi di fantascienza: The Clouds (Routledge, 2023) e What We Owe the Dead (in uscita l’anno prossimo per Set Margins).