Ephemera.
The Art and Tradition of Fireworks
– DIBATTITO –
Mercoledì 10 agosto alle 18:00
presso Spazju Kreattiv, Studio B
Vi aspettiamo per partecipare alla conversazione* tra Andrea Botto, artista residente ospite di Spazju Kreattiv, e il Dott. Godfrey Farrugia, esperto nel campo dei fuochi d’artificio. Insieme, scopriremo il fascino della pirotecnica e i suoi risvolti artistici. A fare da moderatore, Ramona Depares.
*l’evento si svolgerà in inglese
I fuochi d’artificio sono nati per stupire, affascinare, intimorire e creare un legame magico tra terra e cielo. Sono il risultato di uno sforzo creativo che ha il compito di domare il fuoco, modificando gli elementi con finalità estetiche.
Mi affascina la loro natura effimera e iridescente, ma anche la loro estrema precisione e l’aspetto plastico/scultoreo. Proprio come la fotografia, vivono di luce.
All’interno del bacino del Mediterraneo (Italia, Grecia, Spagna, Malta, Francia) esistono diverse espressioni tradizionali dell’antica arte pirotecnica, derivanti dalle influenze e dagli scambi culturali nel corso dei secoli. Nell’arcipelago maltese, l’arte pirotecnica inizia a svilupparsi in maniera autonoma sin dall’inizio del ‘900.
I fuochi d’artificio sono parte integrante della cultura locale. Ogni villaggio ha almeno una fabbrica tutta sua, due nella maggior parte dei casi, che per tutto l’anno si occupa degli spettacoli per la festa del santo patrono. E il tutto su base volontaria, perché la pirotecnica non è un mestiere.
La conformazione particolare delle “bombe” maltesi non si manifesta soltanto nell’effetto finale visibile nel cielo, ma anche nel processo stesso di realizzazione, risultato di decenni di conoscenza dei materiali.
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Il programma Spazju Kreattiv Artists Residency è organizzato in collaborazione con il Valletta Design Cluster e il Ministry for Gozo.
Questo evento è sponsorizzato dall’Istituto Italiano di Cultura La Valletta.