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Il deserto dei tartari

Regia di Valerio Zurlini – (Italia, Francia, Germania, 1976 – colore, 150′ min. Drammatico. Lingua: italiano. Sottotitoli: inglese)

Con Vittorio Gassman, Helmut Griem, Francisco Rabal, Jean-Louis Trintignant, Giuliano Gemma.

Il tenente Giovan Battista Drogo, di fresca nomina, viene assegnato alla fortezza Bastiani, un avamposto ai confini dell’impero che si trova dinanzi al deserto anticamente abitato dai Tartari. Giunto a destinazione Drogo avverte come ogni militare, dal soldato ai più alti gradi, l’attesa dell’arrivo del nemico e quanto la vita dell’intera guarnigione dipenda da quell’attesa. Drogo cerca di farsi trasferire ma l’atmosfera che regna nella fortezza finisce con l’affascinarlo ed a impedirgli di andarsene.

 


Il romanzo omonimo di Dino Buzzati, edito nel 1940, aveva attratto da subito più di uno sceneggiatore e regista ma tutti avevano finito con l’arrendersi dinanzi alla difficoltà di ambientazione storica. Grazie a un cast di altissimo livello Zurlini invece realizza l’opera e rilegge fedelmente non solo il mondo di Buzzati ma ci propone anche una personale visione del pascaliano “silenzio dinanzi agli infiniti spazi” con questo che sarà il suo ultimo film.


Con questa occasione vogliamo anche rendere omaggio al grande attore Giuliano Gemma, scomparso di recente, che interpreta nel film un ruolo decisivo.


 

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