Zagor è uno dei più longevi e fortunati protagonisti del fumetto italiano. Viene ideato nel 1961 da Sergio Bonelli (1932-2011), al timone della più popolare casa editrice di fumetti in Italia, attiva sin dal 1940, e la sua fisionomia è dovuta alla mano di Gallieno Ferri (1929-2016), che ne ha realizzato le copertine fino alla morte.
Nel corso di oltre sessant’anni, le storie di Zagor sono state scritte e disegnate da sceneggiatori e illustratori di prim’ordine e, nonostante la crisi che da alcuni anni sta minacciando le edicole, il personaggio mantiene un seguito intergenerazionale di affezionati lettori, in Italia ovviamente, ma anche in altri paesi quali la Croazia, la Serbia e la Turchia.
La ricetta di un tale successo è al tempo stesso semplice e geniale: un universo finzionale che mescola la Vecchia Frontiera americana della prima metà dell’Ottocento alla fantascienza, al mistero, all’orrore e all’avventura senza frontiere in generale.
Zagor è un leale giustiziere che non ama la giustizia sommaria e si batte per la pace tra popoli di lingue, culture ed etnie diverse. I nativi americani, che in lui trovano spesso un potente alleato, lo considerano un dio, ma Zagor non possiede altri poteri al di fuori della prestanza fisica e del coraggio. Affiancato dal buffo Cico, fifone, buona forchetta, nondimeno fedelissimo e talvolta sorprendentemente ingegnoso, Zagor è il re di Darkwood, luogo geografico d’invenzione il cui panorama fonde attributi della foresta, della palude e della giungla.
Eroe postmoderno, le cui storie deliberatamente omaggiano il cinema, la letteratura e la cultura popolare tout court, Zagor si scontra costantemente con criminali e banditi, scienziati pazzi, negromanti, extraterrestri, vampiri, uomini lupo e creature mostruose di ogni tipo e genere, per la felicità tanto del pubblico più raffinato quanto del comune lettore che, nei suoi albi, non cerca altro che un sano intrattenimento.
Per conoscere un personaggio e una serie a fumetti ormai entrati nella leggenda, l’Ambasciata d’Italia a Malta, il Dipartimento d’Italiano e l’M.A. in Film Studies vi danno appuntamento presso l’Istituto per una tavola rotonda che vedrà protagonisti Moreno Burattini, sceneggiatore di Zagor dal 1991 e curatore della serie omonima dal 2007, il rinomato disegnatore Walter Venturi e la colorista Mad Cow.
L’evento, organizzato in collaborazione con l’Istituto Italiano di Cultura di La Valletta e l’associazione senza scopo di lucro Wicked Comics, sarà a ingresso gratuito e si terrà in italiano.
Si prega di confermare all’indirizzo lavalletta.rsvp@esteri.it la propria partecipazione entro venerdì 1 novembre.
* Illustrazione di Walter Venturi © Sergio Bonelli Editor