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Presentazione del libro di Abraham Borg “Garibaldi’s Maltese Corsairs”

Con interventi dell’autore, Abraham Borg, del Presidente della Repubblica emerito, Ugo Mifsud Bonnici, del Ministro dell’Educazione e del Lavoro, Evarist Bartolo e dell’Editore, Joseph Mizzi.


La visita trionfale che Giuseppe Garibaldi fece in Inghilterra nell’aprile del 1864 ebbe come prologo il suo soggiorno a Malta il 23-24 marzo, un atto che lui reputava doveroso verso quell’Isola ed il suo popolo che, per tanto tempo, avevano ospitato molti esuli della fazione liberale italiana dopo i tentativi abortiti dei moti risorgimentali.


Garibaldi si era affiliato alla Giovine Italia nel 1833 ed ebbe l’incarico da Mazzini di fiancheggiare la spedizione della Savoia. Fallita la spedizione mazziniana nel febbraio 1834, egli venne condannato a morte e dovette fuggire dall’Italia.


Nell’agosto del 1835 salpò da Marsiglia alla volta di Rio de Janeiro dove arrivò nel dicembre del 1835 o nel gennaio del 1836. Si arruolò ben presto nella causa della provincia ribelle Rio Grande do Sul che gli concesse la Patente di Corso contro le navi del Governo Imperiale Brasiliano. Fra la ciurma di tredici marinai c’erano due maltesi, “di cui non si conoscevano i nomi”. Durante un combattimento in mare Garibaldi venne ferito gravemente, e, riparatosi in Gualeguay in Argentina, venne fatto prigioniero insieme ai suoi marinai. Dalle carte del processo che subirono i corsari vengono fuori i nomi e le gesta dei maltesi. Questi documenti vennero trascritti e pubblicati da un diplomatico italiano in un libro poco conosciuto nel 1964.


Il libro Garibaldi’s Maltese Corsairs ripercorre questa vicenda.


 

Ingresso libero

  • Organizzato da: Istituto Italiano di Cultura
  • In collaborazione con: Midsea Books LTD