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ARTE – RESTAURO | CARAVAGGIO E MATTIA PRETI A MALTA. LA SCIENZA IN AIUTO DELL’ARTE: LA GLOBIGERINA MALTESE PER LA DATAZIONE DEI DIPINTI

Conferenza di Sante Guido e Giuseppe Mantella

Una delle maggiori difficoltà della ricerca storico artistica è la corretta datazione delle opere realizzate dagli artisti in mancanza di documenti archivistici provanti o fonti di diversa natura.

Alcune applicazioni scientifiche da qualche decennio aiutano in parte a indagare meglio la natura e la genesi dei un’opera d’arte. Indagini a luce infrarossa, a luce ultravioletta, radiografie a raggi X, indagini con raggi laser facilitano lo studio di un dipinto o di una scultura. Sono test “non-distruttivi” in quanto non necessitano di prelievi di materia; accanto a questi sono però spesso necessarie alcune indagini “distruttive”, che necessitano cioè di piccolissimi prelievi di materia da indagare con microscopi sempre più sofisticati.

È quanto successo in alcuni dipinti di Caravaggio ma anche di Mattia Preti nei quali è stata appositamente ricercata la polvere di globigerina per dimostrare la datazione al periodo maltese di decine di dipinti del celebre pittore calabrese.

INGRESSO LIBERO. RSVP: segreteria.iiclavalletta@esteri.it 

  • Organizzato da: Istituto Italiano di Cultura, La Valletta