Questo sito utilizza cookie tecnici, analytics e di terze parti.
Proseguendo nella navigazione accetti l'utilizzo dei cookie.

Preferenze cookies

LETTERATURA | IL NOVECENTO DI ITALO CALVINO:genealogie, proposte e percorsi letterari

Prendendo le mosse dal romanzo Horcynus Orca (1975) di Stefano D’Arrigo, l’intervento mira a offrire una serie di riflessioni sulla narrativa italiana del Novecento seguendo un percorso suggerito in parte dalle Lezioni americane che Italo Calvino pubblicò nel 1988 come analisi dell’arte come conoscenza. Non solo, ma anche come studio del testo letterario nel suo farsi attraverso una serie di connessioni invisibili, le genealogie letterarie, appunto. Le idee calviniane fanno da contrappunto all’individuazione in una serie di narratori italiani (da Landolfi a Buzzati, da D’Arrigo a Celati e Camilleri) che segnano diversi aspetti del panorama novecentesco nella loro oscillazione fra realismo e sperimentazione. Tale linea della ricerca letteraria del secolo scorso, pur nell’autonomia del discorso narrativo, viene efficacemente rappresentata, nella componente più fantastica, dalla nitida scrittura e ricerca terminologica del Calvino delle Città invisibili (1972). E nella componente più sperimentale e geneologicamente destabilizzante dal Calvino di Se una notte d’inverno un viaggiatore (1979)

 

Francesco Marroni è professore ordinario di Letteratura inglese e Storia del teatro inglese presso l‘Università Gabriele d’Annunzio di Chieti-Pescara. È direttore del C.U.S.V.E. (Centro Universitario di Studi Vittoriani ed Edoardiani). Dirige le riviste Merope, Rivista di Studi Vittoriani e Traduttologia. È vice presidente della Gaskell Society (Manchester, UK). Oltre a numerosi articoli di letteratura italiana, ha pubblicato svariate monografie sulla letteratura vittoriana e sulla cultura del Novecento inglese e nordamericano. Tra i suoi ultimi lavori, Come leggere “Jane Eyre” (2013) e L’angelo del deserto: saggio su Paul Bowles (2018). Ha introdotto molti classici nella collana Oscar Mondadori (da Scott a Orwell). Recentemente ha curato di Elizabeth Gaskell i romanzi Ruth (Roma, 2015), Mary Barton (Roma, 2016) e Delitto di una notte buia (Roma, 2017). Per l’editore Peter Lang dirige la collana “Victorian and Edwardian Studies”. Attualmente sta curando il volume Teatro di George Bernard Shaw per la collana “Classici della Letteratura Europea” dell’editore Bompiani.

INGRESSO LIBERO. RSVP: segreteria.iiclavalletta@esteri.it 

  • Organizzato da: Istituto Italiano di Cultura, Dipartimento di Italiano (University of Malta)