L’Istituto Italiano di Cultura, in collaborazione con la Provincia Regionale di Trapani e le Associazioni “Salviamo la Colombaia” e “Salviamo i Mulini di Trapani”, ha il piacere di proporvi una mostra fotografica di grande valenza storico-culturale, volta a valorizzare la bellezza pittoresca di alcuni luoghi-simbolo della città di Trapani e ad enfatizzare lo stretto legame che intercorre tra le peculiarità culturali trapanesi e maltesi, tradizionalmente e geograficamente assai affini.
Come si evince dal titolo, la mostra, già coronata da un notevole riscontro di pubblico sul territorio siculo, ci porterà alla scoperta dei tre emblemi per eccellenza della Città del Sale e della Vela: la Colombaia, i Mulini a Vento e le Saline.
La Colombaia è una meravigliosa fortezza che sorge su un isolotto all'estremità orientale del porto di Trapani. La sua nascita si fa risalire attorno al 240 a.C., ad opera dei Cartaginesi, che la edificarono per difendere la città dalle invasioni dei popoli del Mediterraneo. Dopo essere caduta in uno stato di totale abbandono sotto il dominio romano (fu ridotta a un nido per colombe, di qui il nome “Colombaia”), venne riconsiderata e restaurata nel IX secolo d.C. dagli Arabi, in epoca medievale dagli Aragonesi e nel corso del XIX secolo dai Borboni che ne mutarono l’originaria funzione militare per trasformarla in un carcere, rimasto attivo fino al 1965. Per la sua importanza storica e artistica nel 2009 ha ottenuto un riconoscimento del FAI che l’ha inserita tra I Luoghi del Cuore, individuandola quale monumento artistico e storico da tutelare, salvaguardare e valorizzare.
Una sezione della mostra é dedicata alle celeberrime Saline che si estendono da Trapani fino a Marsala. Oltre che per l’ eccellenza estetica di cui sono espressione vale la pena di ricordarle per la loro tradizionale funzione: sin dai tempi degli antichi Fenici e tutt’ora costituiscono il perno dell’attività economica del territorio, basata sull’estrazione e sul commercio dell’ oro bianco (così veniva chiamato il sale).
Trapani attualmente é l’unica città al mondo che continua ad utilizzare i pittoreschi Mulini a Vento nella produzione tradizionale, nonostante la modernità degli attuali mezzi meccanici a disposizione. Tipico retaggio dell’archeologia industriale essi conferiscono una suggestiva connotazione al mare e all’abitato di Trapani.
I fotografi coinvolti in questa rassegna hanno cercato di catturare attraverso i propri scatti la suggestività di questi luoghi, la cui magnificenza è ampliata dall’armonica commistione dei colori del cielo e del mare, che fondendosi senza soluzione di continuità ci regalano un panorama unico e straordinario nel suo genere.
La mostra sarà ospitata presso il Salone dell’Istituto Italiano di Cultura dal 29 febbraio al 15 marzo.
L’inaugurazione della mostra (che si terrà il 29 febbraio alle ore 18.30) sarà accompagnata dalla presentazione di prodotti artigianali e gastronomici della Provincia di Trapani.