15 fotografie a colori e un grande bozzetto preparatorio: è L’Inferno di Dante di Valentina Vannicola, una mostra che è traduzione visiva della prima cantica della Divina Commedia di Dante Alighieri.
Vannicola scatta nel suo territorio di affezione, Tolfa, nella maremma laziale a nord di Roma, e rende protagonista la comunità locale, che si presta a inscenare le più stravaganti composizioni. Ma lo scatto fotografico è solo l’ultimo e decisivo momento di un lungo e complesso lavoro di regia di cui segue minuziosamente tutti gli aspetti: dai costumi alle scenografie, dalla scelta delle location alle pose.
Nel 2021 L'Inferno di Dante di Vannicola è entrato nelle Collezioni di Fotografia del Museo MAXXI di Roma, dove è stato esposto fino allo scorso 26 settembre.
Valentina Vannicola (Roma, 1982) si laurea con una tesi in Filmologia presso l'Università La Sapienza di Roma e successivamente si diploma alla Scuola Romana di Fotografia. La sua intera pratica artistica è riconducibile al genere della staged photography, la tendenza della fotografia contemporanea a presentare come reali scene costruite secondo le dinamiche proprie della cinematografia. I lavori di Vannicola, che hanno ricevuto numerosi premi e riconoscimenti, sono stati esposti in gallerie e festival in Italia e all’estero.
19 ottobre - 19 novembre
Lun-Mar-Mer: 10.30-13.00 / 15.00-16.30
Gio: 10.30-13.00 / 15.30-18.30 // Ven: 10.30-13.30
Per info e prenotazioni: segr.iiclavalletta@esteri.it